Il Monte Wudang è situato a Shiyan nel nord-ovest della Provincia Cinese del Hubei ed è conosciuto come il Santuario Taoista di tutta la Cina. Si estende su un’area di 400 km e comprende 72 picchi, 36 grotte e 24 vallate.
Nel 1994 è stato nominato dall’UNESCO Patrimonio Culturale dell’Umanità.
Nell’antichità Wudang era conosciuto con il nome di Monte Taihe e fu il luogo in cui il Grande Imperatore Zhenwu praticò alchimia interna e divenne Immortale.
Egli, dopo aver praticato ascetismo per molti anni e con molte sofferenze, decise di abbandonare il suo intento di divenire un immortale e, frustrato, abbandonò il suo eremo. Lungo il percorso vide una vecchietta che stava limando una grossa barra di ferro su una pietra. Zhenwu fu così sorpreso che le chiese: “Perchè stai limando quella barra di ferro?”. Lei rispose senza alzare la testa: ” Per farne un ago”. Egli continuò a non capire: “La barra di ferro è così grossa e un ago è così sottile, è impossibile!”. La vecchietta sorrise e rispose: “Per farne di questa barra di ferro un ago è indispensabile solo la perseveranza.” Improvvisamente Zhenwu capì e salì sulla montagna a praticare il Dao 道. Raggiunse dopo quarant’anni l’Immortalità.
Lungo i secoli, a partire dalla Dinastia Tang, molti Imperatori ebbero i loro templi costruiti qui. L’Imperatore Zhu Di, della Dinastia Ming, conosciuto anche come Principe Yong Le, si riteneva discendesse dall’Imperatore Zhenwu e fece costruire a Wudang, a partire dal 1412, molti monasteri e templi, tra cui: 9 palazzi, 9 templi, 39 ponti, 12 padiglioni.
Il “percorso” del Monte Wudang fu costruito dividendo la montagna in tre settori: “Mondo Mortale”, “Montagna Incantata” e “Regno Celeste”
Questa suddivisone si basa sulla storia di Zhenwu. Il “Mondo Mortale” si trova ai piedi della montagna e corrisponde al tentativo di Zhenwu di praticare il Dao. La “Montagna Incantata” parte dai piedi fino a metà altezza della montagna e rappresenta l’incontro con la vecchietta e la presa di coscienza di Zhenwu. Questo settore comprende i templi di Tai Zi Po, Zi Xiao Gong, Nan Yan, Ba Xian Guan, ecc.
Il “Regno Celeste” è Jin Ding, il Palazzo d’Oro sul picco Tianzhu (1612 m. slm) e rappresenta il raggiungimento dell’Immortalità di Zhenwu.
Wudang diventa così l’emblema di Uomo, Terra e Cielo, seguendo la Via della Natura, del Dao.
C’è un detto cinese che asserisce: “a nord il più magnifico palazzo costruito è il Palazzo d’Estate; a sud il più grande palazzo lo si può trovare solo a Wudang”.